Regole del Gioco
Il tennis tavolo, in forma di disciplina sportiva, prevede alcune regole particolarmente rigide. Prima fra tutte le regole: il numero di partite; un incontro è infatti costituito da sette partite nel quale, per vincere, sono previsti 11 punti (12 nel caso si giunga a parità di 10 punti ciascuno); vincitore sarà colui che, per primo, si aggiudicherà 4 partite.
Il primo servizio viene destinato ad uno dei due giocatori scelto a sorte; costui effettuerà due servizi consecutivi e, successivamente toccherà all'avversario con due altre battute e così via fino al termine della partita. Se si giunge però ad una parità di 10 punti ciascuno si procederà con una sequenza di una battuta a testa.
La battuta, o ervizio, deve dunque essere effettuata secondo precise regole: la pallina, posta sul palmo aperto della mano libera dalla racchetta, deve essere lanciata verticalmente (non deve esserle impresso alcun effetto) e colpita con la racchetta in modo da farla rimbarzare una volta nel proprio campo e successivamente nel campo avversario.
Da questo momento avrà inizio il gioco ed i partecipanti potranno totalizzare punti nei seguenti modi:
- l'avversario manca o sbaglia un rinvio
- l'avversario commette fallo
- l'avversario effettua un servizio non valido
Sono invece considerati falli:
- il toccare la rete (da parte del giocatore o della racchetta)
- toccare il tavolo con la mano libera
- non rinviare la pallina
- colpire due volte consecutivamente la pallina
- lasciar rimbalzare la pallina due o più volte nel proprio campo
- colpire la pallina al volo all'interno del perimetro del tavolo
- colpire la pallina con qualcosa che non sia la racchetta o la mano che la regge
- spostare il tavolo di gioco.